La televisione di stato ha detto che l’esplosione ha danneggiato due magazzini a bordo della petroliera ed ha causato una perdita di petrolio nel Mar Rosso. Tutte le notizie, recuperate online e da fonti anonime, hanno riferito che l’esplosione è avvenuta al largo della costa di Jiddah sul Mar Rosso.
Il tenente Pete Pagano, portavoce della quinta flotta della Marina USA che sovrintende al Medio Oriente, ha affermato che le autorità erano “a conoscenza delle notizie di questo incidente”. Ha rifiutato di commentare ulteriormente. L’esplosione arriva dopo l’accusa degli USA nei confronti dell’Iran. Quest’ultimo accusato di aver attaccato petroliere vicino allo stretto di Hormuz, alla foce del Golfo Persico. Dichiarazioni negate da Teheran.
→ Consulta in tempo reale l’attuale quotazione della materia prima PETROLIO: Clicca qui
L’esplosione potrebbe spingere le tensioni tra l’Iran e gli Stati Uniti ancora più in alto. Il presidente Donald Trump tra l’altro, ha ritirato unilateralmente gli USA dall’accordo nucleare e imposto sanzioni che ora schiacciano l’economia iraniana. I misteriosi attacchi alle petroliere vicino allo Stretto di Hormuz, in Iran, che hanno abbattuto un drone di sorveglianza militare degli Stati Uniti ed altri incidenti in tutto il Medio Oriente hanno spinto la decisione di Trump.
L’ultimo assalto ha visto l’industria petrolifera dell’Arabia Saudita subire un attacco con droni e missili da crociera, dimezzando la produzione del regno.