Politica monetaria: la Banca d’Inghilterra e la Banca Centrale Europea [ BCE ] sono pronte ad alzare i loro tassi di interesse di riferimento. La BoE dovrebbe alzare il tasso per la decima volta consecutiva, al 4%, con un aumento di 50 punti base. Gli economisti si aspettano che la BCE alzerà i tassi con lo stesso margine. Il che porterebbe i costi di prestito di riferimento al 2,5%, dal meno 0,5% del giugno dello scorso anno.
All’indomani dell’annuncio della Fed di Jerome Powell, toccherà a Lagarde sfornare, nuovamente, il bazooka contro la crescita dell’inflazione: un bazooka fatto non solo di strette monetarie ma anche, come nel caso d’altronde della Fed, dello strumento che rischia di scuotere il mercato dei BTP: il QT, Quantitative Tigthening, contrario al QE, Quantitative easing, che negli anni scorsi ha visto l’Eurotower intenta a fare shopping di debiti sovrani.
Vedi anche: Speciale FED: dove seguire l’appuntamento del 1 Febbraio 2023
Germania: l’ufficio federale di statistica di Berlino pubblica i dati sulla bilancia commerciale del Paese.
Spagna: Madrid pubblica i dati mensili sulla disoccupazione dopo che i dati della scorsa settimana hanno mostrato che l’economia spagnola è cresciuta più del previsto, dello 0,2%, alla fine dello scorso anno.
Deutsche Bank pubblica i risultati dell’intero anno. La danese Danske Bank, la spagnola Banco Santander e l’olandese ING riportano i numeri del quarto trimestre.
Infine, il gruppo britannico di petrolio e gas Shell e l’austriaca AMV pubblicano i risultati del quarto trimestre. Il gruppo minerario angloamericano, quotato a Londra, pubblica un rapporto sulla sua produzione di fine anno.
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