La Casa Bianca ha iniziato a lavorare su una seconda tornata di riduzioni fiscali, anche se il deficit di bilancio continua a crescere. Lo ha dichiarato il segretario al Tesoro Steven Mnuchin.
“Il presidente ci ha chiesto di iniziare a lavorare su ciò che chiamiamo” tassa 2.0 “e che saranno ulteriori tagli fiscali. Saranno riduzioni fiscali per la classe media e vedremo anche altri incentivi per stimolare la crescita economica”.
Si parla di riduzioni fiscali per l’anno elettorale nel mezzo di un disavanzo di bilancio in aumento che ha eclissato $ 1 trilione per l’anno 2019. Inoltre, il debito pubblico totale ha recentemente superato i 23 trilioni di dollari, nonostante le promesse del presidente Donald Trump che la crescita economica eliminerebbe il deficit e ridurrebbe l’IOU federale. Mnuchin ha sostenuto che i tagli alle tasse avrebbero avuto coperture. Questo nonostante la crescita sia stata ben al di sotto delle promesse dell’amministrazione, che aveva previsto 3% – 4% annuo. Ha inoltre ammesso che il livello di spesa deve essere ridotto.
“Non c’è dubbio che dobbiamo rallentare il tasso di crescita della spesa pubblica, perché non possiamo sostenere la crescita di questi deficit a questi livelli.”
La Casa Bianca ha approvato una proposta di legge alla fine del 2017 che ha ridotto drasticamente le imposte sulle imprese e alleggerito il carico di molti singoli contribuenti. Tuttavia, la crescita economica è scesa al di sotto del 3%. Secondo il piano, dell’amministrazione, questa volta i tagli saranno più mirati alla classe media.
“Il presidente ritiene che dobbiamo continuare a incentivare la classe media, che le loro tasse sono state storicamente troppo elevate. Abbiamo già avuto grosse riduzioni fiscali e questa è un’area che continueremo a esaminare”. L’amministrazione si aspetta che i tagli fiscali possano generare benefici per un periodo di 10 anni. Su questo aspetto Mnuchin ha riconosciuto che le riduzioni incidono maggiormente sul deficit. Ha infine dichiarato che il presidente Trump ha scelto di dare priorità alla ricostruzione dei militari. Azione che ha anche contribuito a ridurre il deficit.
“Il programma economico del presidente sta chiaramente funzionando” ha concluso Mnuchin.
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