Il presidente Donald Trump ha in programma di dichiarare emergenza nazionale per l’epidemia di coronavirus. Invocando la legge Stafford per aprire le porte a più aiuti federali per stati e comuni, secondo due persone che hanno familiarità con la questione.
Trump, sotto la crescente pressione di agire nei confronti dei governatori e dei sindaci a livello nazionale, intensifica le azioni per mitigare la diffusione, la chiusura delle scuole e la cancellazione di eventi pubblici.
Il presidente ha dichiarato che terrà una conferenza stampa alle 15:00 locali a Washington.
La mossa consentirebbe al governo di mobilitare risorse aggiuntive per combattere il virus e segna anche una svolta simbolica per il presidente. Ha ripetutamente paragonato il coronavirus all’influenza stagionale e ha insistito sul fatto che la sua amministrazione avesse tutto sotto controllo. Le azioni statunitensi hanno registrato rialzi sulle notizie. Il decreto arriva alla fine di una settimana di oscillazioni selvagge nelle azioni statunitensi, dopo la peggiore seduta di giovedì dal 1987.
I democratici del Senato hanno esortato Trump a invocare lo Stafford Act e altre richieste di dichiarazioni di calamità. Azioni che potrebbero liberare più di $ 42 miliardi in finanziamenti per gli stati disponibili nel Disaster Relief Fund. Una dichiarazione di emergenza consentirebbe a uno stato di richiedere una quota di costo federale del 75% per le spese che includono operatori di emergenza, test medici, forniture mediche, vaccinazioni, sicurezza per strutture mediche e altro ancora, secondo una lettera che i democratici hanno inviato al presidente all’inizio di questa settimana .
Dagli anni ’60 sono state fatte solo alcune dichiarazioni di emergenza per le minacce alla salute pubblica e solo due hanno preso di mira focolai di malattie. Adesso tocca al Presidente Donald Trump.
Leggi anche: In recupero le compagnie aeree USA: pronto un piano di aiuti
