Stop alle scadenze fiscali e mutui, calo delle bollette per famiglie e imprese. E poi ammortizzatori sociali, sostegno alla liquidità delle imprese e nuovi provvedimenti per aiutare il servizio sanitario.
Sono alcune delle misure su cui il governo stringe per alleviare l’impatto sull’economia dell’emergenza Coronavirus. Il “super decreto” in preparazione sarà sul tavolo del consiglio dei ministri nel weekend.
I 25 miliardi stanziati dal governo potrebbero essere utilizzati inizialmente solo in parte, con un secondo decreto da varare a inizio della prossima settimana che guardi oltre l’emergenza, per arginare il rischio tracollo del Pil.
Riportiamo di seguito alcune delle misure su cui il governo intende intervenire:
Stop a mutui e riduzione bollette
Tra le misure principali che potrebbero essere approvate c’è la sospensione delle rate del mutuo per la prima casa per i lavoratori che beneficiano di ammortizzatori sociali. Lo riporta il Corriere della Sera. All’esame del governo c’è anche una possibile riduzione delle bollette.
Differite le scadenze fiscali del 16 marzo
Le scadenze fiscali di lunedì, dai versamenti Iva, alle ritenute, alle accise, sono state “differite”. L’Agenzia delle Entrate è già pronta a rivedere il calendario fiscale non appena sarà approvato anche il decreto legge.
Sostegno alla liquidità delle imprese
1 miliardo al fondo di garanzia delle Pmi e in tutto 3,8 miliardi per moratoria di mutui e prestiti e per puntellare le banche. Dovrebbero arrivare poi finanziamenti a fondo perduto per le imprese che producono mascherine, vista anche la volontà di fornire kit gratuiti ai lavoratori che devono continuare ad andare in fabbrica.
Autonomi e partite Iva: indennizzo e sospensione contributi
Per aiutare professionisti e partite Iva si sta valutando anche l’estensione dell’indennizzo fino a 500 euro al mese per tre mesi già previsto per le zone rosse. Ci potrebbe essere inoltre anche la sospensione dei contributi previdenziali.
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