L’economia statunitense probabilmente ha continuato a riguadagnare posti, vedi i dati degli NFP degli ultimi mesi. Gli analisti tuttavia, prevedono che il ritmo sia rallentato a causa dell’aumento delle infezioni da Covid-19 e delle nuove restrizioni alle attività.
Gli economisti intervistati prevedono che i NFP possano raggiungere i 440.000 posti di lavoro a novembre, in calo rispetto ai 638.000 posti di lavoro aggiunti a ottobre. Previsto che il tasso di disoccupazione possa scendere leggermente al 6,7% dal 6,9% di ottobre.
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La crescita del lavoro è rallentata ogni mese da giugno. L’economia deve affrontare sfide a breve termine, tra cui una nuova ondata di infezioni da coronavirus che ha spinto alcuni stati e località a imporre nuove restrizioni alle attività. L’inizio dell’inverno potrebbe scoraggiare la spesa e la creazione di posti di lavoro in settori come i ristoranti che sono diventati più dipendenti dalle attività all’aperto. Tuttavia, la ripresa del mercato del lavoro dalla distruzione del lavoro della pandemia questa primavera è stata più forte di quanto previsto dalla maggior parte degli economisti.
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Molti si aspettano che la distribuzione capillare di vaccini alla fine aiuterà a risollevare l’economia. Le aziende possono riaprire e i consumatori possono avere più agio viaggiando, andando al cinema e tornando ad altre attività di persona.
“Man mano che i tassi di infezione diminuiscono, con l’aumento del numero di persone vaccinate, inizieremo a vedere un’attività in espansione a un ritmo più veloce e vedremo aumentare il numero di occupati”. Lo ha affermato David Berson, capo economist presso Nationwide Mutual Insurance Co.
Il mercato del lavoro ha riguadagnato poco più della metà dei 22 milioni di posti di lavoro persi all’inizio della pandemia, riassunti nei dati degli NFP. L’economia nel suo complesso ha anche recuperato gran parte del terreno perso all’inizio di quest’anno, anche se l’espansione è rallentata dal rimbalzo del terzo trimestre. I consumatori statunitensi hanno aumentato la loro spesa in ottobre per il sesto mese consecutivo. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione – un indicatore per i licenziamenti – sono diminuite la scorsa settimana dopo un recente balzo.
Più in generale, tuttavia, i dati sulle opportunità di lavoro di Glassdoor suggeriscono che le assunzioni sono rallentate da ottobre, mentre gli stati affrontano un’ondata di casi di virus. Le aperture in una serie di settori, come la tecnologia e i servizi di ristorazione, sono diminuite a novembre rispetto al mese precedente. Il numero di turni settimanali del lavoro tra i lavoratori è aumentato dello 0,1% a novembre, in calo rispetto allo 0,8% di ottobre, secondo Ultimate Kronos Group. I turni dei lavoratori sono diminuiti di mese in mese nel Midwest e nel Nordest. Probabilmente riflettendo le nuove restrizioni commerciali in quelle regioni con l’aumento dei casi di virus.
Gli economisti infine, dicono che ci sono rischi persistenti di cicatrici sul mercato del lavoro, poiché molti americani vedono i loro permessi temporanei diventare permanenti. A ottobre, 3,7 milioni di americani hanno dichiarato di essere disoccupati a causa di una perdita permanente di posti di lavoro. A febbraio erano 1,3 milioni, secondo il Dipartimento del lavoro.
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