La FED – Federal Reserve – rilascerà mercoledì una nuova serie di proiezioni economiche e tutti gli occhi saranno puntati su due questioni vitali per la politica monetaria. I banchieri centrali statunitensi segnaleranno che potrebbero aumentare i tassi di interesse nel 2023, anziché nel 2024? E quanto si aspettano che l’inflazione aumenti quest’anno e il prossimo?
Segui lo Speciale FED di oggi, 16 Giugno 2021 alle ore 19.55: Clicca Qui
La Fed fornirà risposte chiare in una tabella che mostra, in forma anonima, tutte le previsioni dei suoi funzionari. Pubblica questi dati da 14 anni nell’ambito di una campagna di trasparenza avviata dall’ex presidente Ben Bernanke.
Le proiezioni possono essere un utile strumento di segnalazione per la banca centrale, ma a volte ne confondono il messaggio.
Come funzionano queste previsioni?
Ogni partecipante al FOMC, compresi i membri del consiglio di amministrazione e i presidenti regionali della Fed, è invitato a produrre proiezioni economiche quattro volte l’anno. Generalmente a marzo, giugno, settembre e dicembre. 18 dovrebbero farlo questa settimana.
Si tratta di previsioni individuali, presentate in forma anonima, sulla crescita del prodotto interno lordo, sul tasso di disoccupazione, sull’inflazione e sul livello del principale tasso di interesse della Fed. I partecipanti presentano proiezioni per l’anno in corso e per i prossimi due e per il lungo periodo.
I numeri vengono quindi assemblati e pubblicati contestualmente alla dichiarazione del FOMC. Per ogni indicatore, la Fed rilascia l’intera gamma di proiezioni, una tendenza centrale e, soprattutto, una previsione mediana.
E quei “puntini” ?
La previsione più sensibile della Fed è la sua proiezione sui tassi d’interesse. Quest’ultima viene pubblicata, noto come “dot plot”, introdotto nel 2012. Questo mostra ogni singola previsione del tasso di interesse come un punto, indicando come veloce e quanto dovrebbero essere grandi i movimenti futuri dei costi di finanziamento.
Durante l’ultima proiezione della Fed di marzo, 11 funzionari del FOMC si aspettavano che i tassi di interesse rimanessero vicini allo zero almeno fino alla fine del 2023, suggerendo un inasprimento della politica monetaria nel 2024. Scopriremo presto se continuerà così, o se alcuni I membri del FOMC ora si aspettano un decollo anticipato. Quest’ultimo implicherebbe anche che la Fed potrebbe muoversi prima per tagliare i suoi acquisti di asset da $ 120 miliardi, un precursore di qualsiasi aumento dei tassi.
Jay Powell, presidente della Fed, una volta ha avvertito che il dot plot è “a volte fonte di confusione” e potrebbe trovarsi in una situazione senza vittoria questa settimana. Se non ci sono modifiche alla previsione del tasso di interesse mediano, la Fed può essere giudicata compiacente di fronte all’elevata inflazione. Ma se i banchieri centrali dovessero passare a vedere un aumento dei tassi nel 2023, ciò potrebbe spaventare gli investitori suggerendo che la banca centrale è preoccupata per l’inflazione e potrebbe stringere prima.
Hai trovato questo articolo interessante? Iscriviti al nostro canale Telegram gratuito: clicca qui