Recovery Fund, cos’è e come funziona

Nella videoconferenza tra i grandi dell'Ue si è decisa la strategia per il rilancio post-Covid. Accettato il sistema di recovery fund.

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recovery fund italia

Oggi, è stato il giorno tanto atteso del vertice dell’Eurogruppo in cui si è discusso degli aiuti economici, tra questi i Recovery Fund. Aiuti che l’Unione Europea potrà fornire agli Stati membri fortemente colpiti dall’insorgere dell’emergenza coronavirus.

Nella riunione, i leader hanno accettato il sistema di recovery fund, o fondo per la ripresa, ma non hanno fatto alcun progresso sui contenuti, in attesa della proposta formale che la Commissione presenterà il 29 aprile.

Cos’è il Recovery Fund?

Iniziamo col dire che il Recovery Fund, o fondo di ricovero, è nato da una proposta francese e prevedere l’istituzione di un fondo ad hoc garantito dal bilancio dell’Unione Europea da utilizzare per l’emissione di obbligazioni, i cosiddetti recovery bond.
Questi vengono definiti anche Ursula bond. Secondo quanto riportato da diverse fonti europee, la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, sarebbe al lavoro per presentare al prossimo Consiglio europeo una proposta sul Recovery Fund e recovery bond, anche detti Eurobond.
La Von der Leyen sarebbe disposta a mettere sul tavolo una proposta da 1.600 miliardi, cioè una potenza di fuoco simile a quella chiesta da Italia, Francia e Spagna. La BCE, Banca Centrale Europea, sarebbe inoltre legittimata a comprare i titoli di debito emessi dal recovery fund.
 

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La condivisione del rischio e il finanziamento

Essendo i recovery fund un sistema garantito dal bilancio UE ciò permette la condivisione del rischio. Attenzione però, si parla solo del rischio futuro e dunque non vi sarebbe una mutualizzazione dei debiti del passato, ovvero la condivisione di un debito attraverso più soggetti.
Per quanto riguarda invece il finanziamento del fondo di ricovero, va detto che questo avverrebbe attraverso la raccolta di liquidità data dall’emissione dei recovery bond. La liquidità raccolta sarebbe poi distribuita ai governi maggiormente in difficoltà con l’emergenza coronavirus e non dovrebbe essere rimborsata.

Le parole di Conte in conferenza stampa oggi

Tutti e 27 i Paesi Ue hanno accettato, anzi abbiamo accettato, di introdurre il Recovery Fund. Un fondo comune finanziato con titoli europei a supporto di tutti i Paesi più colpiti, come l’Italia, ma non solo.

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