Prima di spiegare nelle specifico l’effetto contango e backwardation , partiamo dalla definizione di future.
Un future è un contratto che obbliga una controparte, il venditore (“short”) a consegnare un determinato sottostante, generalmente una materia prima, ma non solo, all’altra controparte, il compratore (“long), nella quantità, nel luogo e secondo le modalità stabilite nel contratto standardizzato e scambiato nella borsa merci di riferimento.
Generalmente si tratta di un contratto finanziario che viene chiuso prima della scadenza. Il future trasferisce il rischio di prezzo dal produttore al mercato, ovvero agli speculatori.
- Contango indica una situazione in cui i prezzi futuri sono superiori al prezzo spot corrente, per cui la curva forward si inclina verso l’alto.
- Backwardation indica una situazione in cui i prezzi futuri sono inferiori al prezzo spot corrente, per cui la curva forward si inclina verso il basso.
Situazioni di mercato:
- quando domanda e offerta sono bilanciate i mercati sono normali (contango);
- quando la domanda è debole e l’offerta è eccessiva i mercati tendono ad amplificare l’effetto contango;
- nel caso di eccesso di domanda i mercati tendono a ridurre il contango fino addirittura ad invertire la curva portandola in backwardation. La curva di backwardation è potenzialmente illimitata, ovvero il differenziale tra il prezzo della scadenza vicina e quello della scadenza lontana tende “teoricamente” all’infinito.