Secondo quanto riferito, l’OPEC sta prendendo in considerazione un ulteriore forte taglio della produzione. Il coronavirus potrebbe avere ripercussioni significative sulla domanda di greggio.
In una riunione riprogrammata questo mese, l’OPEC e i suoi alleati potrebbero tagliare la produzione di oltre un milione di barili al giorno. I politici lavorano per arrestare un crollo a due cifre del prezzo del petrolio.
Secondo Helima Croft, responsabile Global Strategist presso RBC Capital Markets, se il board indice una riunione straordinaria, dovrà inventare una riduzione sostanziale per impedire al mercato ulteriori discese. L’OPEC potrebbe potenzialmente ridurre la produzione di “1 milione (barile ) questo mese. Il Wall Street Journal ha anche riferito oggi, citando i funzionari dell’OPEC, che l’Arabia Saudita sta prendendo in considerazione un’opzione per tagliare di 1 milione di barili al giorno per “dare una scossa” ai mercati.
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Secondo quanto riferito, i rappresentanti dell’OPEC hanno in programma di incontrarsi martedì e mercoledì a Vienna per discutere le opzioni per mitigare l’impatto di una perdita di domanda derivante dall’epidemia di coronavirus.
L’OPEC lo sta guardando molto, molto attentamente, pensando solo a se stessi, per aiutare a sostenere i prezzi del petrolio. Il Wti è stato scambiato a $ 51,51 al barile, dopo essere scesi di oltre il 15% dall’inizio dell’anno. Il Brent, scambiato a $ 56,26 al barile, è sceso del 13% nello stesso periodo.
Il petrolio ha accusato molto lo scoppio del coronavirus in Cina. È stato segnalato per la prima volta alla fine di dicembre e che si è diffuso a livello globale nelle ultime settimane. La National Health Commission cinese ha dichiarato che ci sono stati 17.205 casi confermati e 361 decessi nel paese alla fine di domenica. L’OPEC e i suoi alleati lo scorso anno hanno concordato di ridurre l’offerta di 1,7 milioni di barili al giorno fino alla prossima riunione nel marzo 2020. È probabile che il gruppo riprogrammi la riunione del 5-6 marzo per febbraio, sottolineando la gravità della situazione e il prezzo attuale declina.
Secondo il Comitato tecnico congiunto dell’alleanza energetica, un sottogruppo non ministeriale che esamina il mercato petrolifero, si riunirà martedì e mercoledì a Vienna, mentre è probabile che seguirà una riunione completa dell’OPEC la prossima settimana.
Secondo Reuters, il ministro russo dell’Energia Alexander Novak ha dichiarato che sarebbe aperto a una riunione anticipata. Si unisce al coro anche il ministro dell’energia dell’Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Salman. Il quale ha dichiarato che l’OPEC+ potrebbe fare un passo in avanti per rafforzare i prezzi, se necessario.
