L’indice dei prezzi al consumo – Inflazione USA – dovrebbe registrare un aumento più lento a luglio. I prezzi della benzina sono scesi in tutto il paese. Ma le pressioni inflazionistiche rimarranno vicine ai massimi degli ultimi 40 anni nella più grande economia del mondo.
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Secondo gli economisti intervistati da Bloomberg, i dati mostreranno un aumento annuo dell’8,7% rispetto a luglio 2021. E dello 0,2% rispetto a giugno. Questi numeri segnerebbero un leggero allentamento dell’inflazione rispetto all’aumento del 9,1 per cento annuo e dell’1,3 per cento mensile registrato a giugno.
Tuttavia, è improbabile che rappresentino uno spostamento sufficientemente ampio da impedire alla Federal Reserve di procedere con un inasprimento più aggressivo della politica monetaria per contenere l’inflazione.
Mentre la misura fondamentale dell’IPC – che elimina i prezzi più volatili di cibo ed energia – dovrebbe registrare un aumento mensile inferiore dello 0,5% rispetto allo 0,7% di giugno, su base annua dovrebbe accelerare al 6,1% da 5,9 per cento.
I dati sull’inflazione verranno pubblicati a seguito di un forte rapporto sull’occupazione venerdì scorso. Dato che ha scacciato i timori di una recessione a breve termine ma ha suggerito che la Fed stava lottando per raffreddare l’economia surriscaldata.
Arriva mentre l’amministrazione del presidente Joe Biden e i Democratici del Congresso hanno celebrato il passaggio al Senato di un disegno di legge da 700 miliardi di dollari su clima, tasse e assistenza sanitaria che rappresenta un pilastro cruciale dell’agenda economica del presidente.
Sebbene l’abbiano soprannominata la legge sulla riduzione dell’inflazione, non si prevede che il disegno di legge avrà un effetto significativo sui prezzi a breve termine. Tuttavia, alcune misure sono progettate per ridurre i costi a medio e lungo termine, inclusa una disposizione che consente al governo di negoziare i prezzi dei farmaci da prescrizione.
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