Indici al timone dei mercati: i livelli da seguire

Siamo infatti sui massimi storici dei mercati americani e sui massimi relativi di quelli europei, con il Vix vicino ai minimi.

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mercati nyse

Nulla di novo sotto il cielo, con i mercati ancora in pausa, in attesa che quello che a nostro parere sarà il catalizzatore di attenzione e dei flussi di capitale inizia a prendere direzionalità, seppur di breve periodo. Le borse.

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Siamo infatti sui massimi storici dei mercati americani e sui massimi relativi di quelli europei, con il Vix vicino ai minimi. Il che, a detta di molti, sembra poter essere un campanello di allarme che va a far presagire forti prese di profitto dai livelli attuali. Da un punto di vista tecnico e correlativo, questa potrebbe rivelarsi una settimana molto importante per ragionare sui movimenti relativi delle prossime settimane degli indici.

S&P500

Lo S&P500 sta iniziando a formare una candela di potenziale indecisione, che guarderemo anche in chiusura settimanale di domani. Quest’ultima restituisce due aree di attenzione da seguire con molta attenzione: 3.100 e 3.065. Questi livelli rappresentano, a nostro parere, i possibili punti di svolta in grado di trainare insieme ai potenziali movimenti che essi possono far scaturire, gli altri indici americani e quelli europei. Superamenti rialzisti delle aree indicate potrebbero, per il momento, condurre a tentativi di estensione verso area 3.120. Pochi punti dunque, sui quali però andiamo (se mai raggiunti) a ragionare a livello correlativo, per vedere se i flussi di capitale mostreranno vendite importanti di yen. Nel qual caso potremmo, iniziare a studiare ulteriori rialzi, soprattutto se verranno rilasciati dei dati macro non preoccupanti. Ieri l’inflazione a stelle e strisce, su base annuale, ha mostrato ancora resilienza, lievemente superiore alle aspettative – 1.8% vs consensus 1.7%.

Di contro, se dovessimo assistere a delle rotture ribassiste dell’area citata, i prezzi potrebbero iniziare delle correzioni più significative. Al momento ascrivibili a prese di profitto e non a fasi durature di risk off. Possibili target verso area 3.056.50, 3.040 e 3.025 che, come potete notare, non portano sotto il livello rotondo e psicologico di 3.000, area dove si giocherà la partita del risk off.

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DAX

Il dax potrebbe seguire questi movimenti rispettivamente andando a puntare le aree poste a 13.090 (da curare con attenzione).  Oltre le quali il mercato potrebbe tentare delle correzioni verso 12.090 e 12.820. In caso invece di rottura rialzista dei massimi di questa settimana, possibilità di ulteriori estensioni verso 13.450.