Fed: sarà ancora “paziente” sui tassi d’interesse ?

La settimana prossima la Fed dovrebbe lasciar cadere la parola 'paziente', aprendo la strada al taglio di luglio, dicono gli economisti.

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tassi Federal Reserve

La settimana prossima la Fed dovrebbe lasciare cadere la parola ‘paziente’, aprendo la strada al taglio dei tassi d’interesse già a luglio, dicono alcuni economisti.

Anche se, il presidente Donald Trump ed i mercati chiedono tassi di interesse più bassi, la Fed non è propensa a fare questa mossa quando si riunirà la prossima settimana. Ma si alzano le probabilità di prevedere la preparazione ad un taglio dei tassi più avanti in estate. La tempistica di un taglio dei tassi della Fed, la prima in più di un decennio, è in discussione. Ma una tale mossa è diventata più di un dato nei mercati: dopo i dati deboli sull’occupazione di maggio ed un’inflazione dei prezzi al consumo più bassa del previsto. Un numero crescente di economisti ed investitori si aspetta una riduzione del tasso in estate, nell’incontro del 30-31 luglio. Ci sono anche quelli che si aspettano che la Fed attenda fino a settembre, considerando più dati prima di tagliare i tassi. Poi ci sono alcuni, come gli economisti di Goldman Sachs, che non prevedono alcun taglio quest’anno.

Gli economisti però, si aspettano che la Fed diriga il suo messaggio verso tassi più bassi. Con i funzionari che abbassano le loro previsioni sui tassi di interesse nel cosiddetto “dot plot” – un grafico che riflette anonimamente le previsioni dei tassi di ogni funzionario della Fed.

Si prevede inoltre che ridurranno le loro prospettive di crescita economica e riconosceranno un’inflazione più debole.

“In questo momento, daranno un messaggio molto accomodante che si spinge verso una riduzione dei tassi di luglio”, ha detto un economista USA. “Il mercato è abbastanza preoccupato per la debolezza in Cina, l’inflazione e la possibilità che le tariffe interrompano la catena di approvvigionamento globale che è difficile per me non pensare che la Fed non si muoverà più velocemente di quanto si pensasse.”

Trump ha nuovamente criticato la Fed e il presidente della Fed Jerome Powell per la politica dei tassi d’interesse della Fed, dicendo che il Dow avrebbe una quotazione di 10.000 punti in più se la Fed non alzasse i tassi di interesse. Gli economisti dicono che l’assalto del presidente alla Fed non avrà probabilmente un impatto sulle sue decisioni sui tassi di interesse. L’incontro della Fed dovrebbe essere il più grande evento per i mercati nella prossima settimana.

Il capo economista di Barclays, Michael Gapen, ha portato avanti le sue previsioni per un primo taglio dei tassi a luglio, dopo il debole rapporto sull’occupazione di maggio dello scorso venerdì di appena 75.000 buste paga non agricole. Si aspetta che la Fed utilizzi più potenza di fuoco di quanto non si attendano alcuni economisti. E si aspetta che inizi con una riduzione del tasso di mezzo punto percentuale, piuttosto che un taglio di un quarto di punto. Gapen si aspetta che la Fed modifichi la sua dichiarazione e cambi le sue previsioni, che saranno rilasciate dopo la riunione di mercoledì pomeriggio. “Sto cercando un modesto downgrade della prospettiva che potrebbe essere nelle loro proiezioni, così come la loro descrizione della spesa aziendale. Devono riconoscere che le vulnerabilità sono aumentate. Penso che possano evidenziare la crescita globale e l’incertezza del commercio, come due forze primarie. Penso che poi si allontanino dal “paziente” e segnalino flessibilità. “

Nel dot-plot della Fed, non ci sono mosse previste per il 2019, e ci si aspetta che cambi.

I funzionari della Fed potrebbero anche modificare le loro previsioni sul PIL. La tendenza centrale mediana è attualmente del 2,1%. La previsione di inflazione mediana è stata dell’1,8%, ma ciò potrebbe spostarsi più in basso, con una lettura dell’inflazione PCE dell’1,6%. I futures sui fondi della Fed, segnalavano aspettative del mercato con circa il 20% di possibilità di un taglio dei tassi la prossima settimana e di circa l’80% per luglio. La Fed ha alzato i tassi di interesse a dicembre. Dopo quell’incontro, la Fed ha cambiato la sua posizione, aggiungendo che sarebbe stata “paziente” e mettendo in pausa la politica  monetaria, mentre osservava gli sviluppi economici. Gli economisti ora si aspettano che la Fed ponga fine all’uso di questa parola, segnalando la volontà di andare avanti con tagli dei tassi.

La possibilità di un taglio la prossima settimana?

Il vicepresidente della Fed, Richard Clarida, ha detto alla CNBC in quella conferenza che la Fed avrebbe agito secondo necessità. “Metteremo in atto politiche che devono essere messe in atto per mantenere l’economia. Quest’ultima è ancora buona in questo momento, ed è nostro compito mantenerla lì”.

Tutti, Retail ed economisti sono dalla parte opposta del dibattito. Non resta che attendere le mosse della Banca centrale USA sul possibile o meno “taglio dei tassi d’interesse” .