La FED ha abbassato di un quarto di punto percentuale i tassi d’interesse, ma la mossa di politica monetaria accomodante, non ha suscitato gli effetti attesi. Come mai ?
Le azioni sono crollate, il dollaro ha toccato un massimo a due anni ed i rendimenti delle obbligazioni sono aumentati. Tutto questo, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell, ha sottolineato che non si sta avviando un nuovo ciclo di riduzione dei tassi. I mercati hanno avuto un forte rallentamento, paradossalmente passando da un’apettativa di tre aumenti dei tassi quest’anno, a poi una posizione politica accomodante della Fed. Anche se, l’economia ha mostrato segni di miglioramento. Ma la Fed ha dovuto affrontare l’insolito compito di spiegare perché stava tagliando i tassi di fronte a dati economici più forti.
I trader hanno affermato che c’è stata una delusione per l’affermazione della Fed, che è stata percepita più come neutrale che dovish, ma quando Powell in seguito, ha dichiarato durante la conferenza stampa che l’azione della Fed era un “aggiustamento della politica a metà ciclo”, ha fatto vacillare i mercati. Un senior analyst del reddito fisso, ha commentato:
“Penso che ciò significhi che non necessariamente potranno arrivare altri tagli. Forse non necessariamente una tantum, ma non indicativi di tagli più aggressivi.”
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Powell in seguito ha spiegato, che intendeva dire che la Fed non si stava imbarcando in un lungo ciclo di riduzione dei tassi, come in una recessione. Ha anche descritto una transizione politica della Fed, che è iniziata dopo aver alzato i tassi per l’ultima volta a dicembre, poi si è fermata e poi è andata avanti per tagliare i tassi di un quarto di punto.
J.Powell: “Vorrei essere chiaro: quello che ho detto è che non è l’inizio di una lunga serie di tagli ai tassi. Non ho detto che è solo uno o qualcosa del genere. Quando pensi ai cicli di riduzione dei tassi, quest’ultimi vanno avanti per molto tempo e il comitato non lo vede. Lo farei se vedessi una vera debolezza economica e pensassi che il tasso dei fondi federali debba essere ridotto molto. Non è quello che stiamo vedendo. “
Il taglio è stato anche accolto da due dissidenti, dal presidente della Fed di Boston Eric Rosengren e Esther George, presidente della Fed di Kansas City.
Ward McCarthy, capo economista finanziario di Jefferies, ha affermato:
“La posizione non è ben enunciata. La dichiarazione politica era ambigua e francamente non ha fatto nulla per chiarirlo. Sembra che non sia fiducioso. La mia opinione è che sono preoccupati per i rischi al ribasso. Dato che hanno già fatto il passo [per tagliare i tassi], probabilmente ne prenderanno un altro, ma i suoi commenti e i due dissidenti suggeriscono che questo non è l’inizio di un importante ciclo di allentamento e questo è ciò che ha martellato il mercato “.
Ed ancora:
“Non credo che abbia realizzato nulla. Potrebbe saziare temporaneamente le aspettative del mercato, ma l’azione sui prezzi ha suggerito il contrario e non sazierà l’account twitter della Casa Bianca. Penso che la Fed si sia messa in una posizione molto imbarazzante. Non potrebbe facilmente difendersi. “
Il presidente Donald Trump ha twittato più tardi nella giornata, affermando di essere rimasto deluso dal taglio dei tassi. Powell “ci ha deluso”. Ma ha aggiunto che almeno la Fed ha concluso il suo programma di inasprimento quantitativo.
La reazione del mercato obbligazionario è stata di confusione con gli strateghi alla ricercadi chiarimenti in merito.
Bank of America Merrill Lynch:
“È stato un messaggio molto confuso, e crediamo che Powell non abbia fornito una chiara direzione su quale sarà il percorso a breve termine di un ulteriore allentamento della Fed. Per questo che il mercato ha reagito negativamente”.
Il Dow è sceso di 478 punti e ha chiuso con la propria peggior seduta da maggio. Il rendimento del T-Note a 2 anni, che riflette maggiormente la politica della Fed, è salito selvaggiamente al di sopra dell’1,95% da un minimo dell’1,79% prima della dichiarazione della Fed.
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