Ecco i veri Driver di Mercato delle prossime settimane. I datori di lavoro statunitensi hanno aggiunto ben 528.000 posti di lavoro il mese scorso. Aiutando l’economia a recuperare i 22 milioni di posizioni perse all’inizio della pandemia.
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La ripresa dei posti di lavoro ha richiesto quasi 2 anni e mezzo e ha incluso un periodo nella prima metà dell’anno, quando i salari sono cresciuti più rapidamente rispetto a qualsiasi altro periodo del secondo dopoguerra che ha caratterizzato anche l’inizio di una contrazione economica. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% il mese scorso, un minimo di mezzo secolo visto anche poco prima della pandemia all’inizio del 2020, ha affermato venerdì il Dipartimento del lavoro.
Le azioni hanno chiuso per lo più al ribasso e i rendimenti obbligazionari sono aumentati venerdì, con il Nasdaq Composite incentrato sulla tecnologia che ha registrato i ribassi più marcati.
Il tasso di partecipazione alla forza lavoro, o la quota di adulti che lavorano o cercano un lavoro, è sceso al 62,1% a luglio dal 62,2% del mese prima. Sebbene l’economia abbia recuperato tutti i posti di lavoro persi dal febbraio 2020, ci sono ancora 623.000 persone in meno nella forza lavoro. Un fattore che ha fatto aumentare i salari a causa di una domanda di lavoratori ben al di sopra del numero di lavoratori disponibili.
La crescita dei salari è stata più forte di quanto previsto dagli economisti a luglio. Con guadagni orari medi in aumento dello 0,5% rispetto a giugno. E del 5,2% rispetto a un anno fa. Anche la crescita salariale di giugno è stata rivista al rialzo, indicando che i dati precedenti hanno sopravvalutato l’entità di una recente decelerazione del ritmo sostenuto della crescita salariale.
I guadagni di lavoro sono stati diffusi il mese scorso. I datori di lavoro nel settore del tempo libero e dell’ospitalità hanno aggiunto posti di lavoro a un ritmo solido. Ristoranti e bar hanno continuato a riprendersi. Le buste paga sono cresciute anche nel settore sanitario e dei servizi professionali e aziendali, che includono molti lavori da colletti bianchi.
Anche i settori vulnerabili agli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve hanno ottenuto buoni risultati a luglio. Imprese di costruzione, produttori e società finanziarie hanno tutti aggiunto ai libri paga.
Sfidando le aspettative di un rallentamento economico, il rapporto renderà più difficile per la Federal Reserve ridurre il ritmo degli aumenti dei tassi nella riunione del mese prossimo. Il comportamento dei salari è particolarmente importante per la Fed in questo momento. A causa delle preoccupazioni che le aziende stiano aumentando i salari perché possono trasferire costi di manodopera più elevati sui consumatori. E a causa dell’attuale contesto inflazionistico.
