Il dibattito Tori vs Orsi infuria, JPMorgan dice la sua in vista dell’evento odierno della FED. Gli investitori stanno comprando azioni, acquistando obbligazioni e acquistando oro … Chi ha ragione?
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Motivi per essere ribassista
1. A chi importa che i due leader più potenti del mondo terranno colloqui bilaterali ? Il fatto che Trump e Xi saranno seduti l’uno di fronte all’altro in Giappone non è qualcosa da festeggiare. La conversazione si tradurrà semplicemente in un altro cessate il fuoco. Mantenimento delle tariffe esistenti (e le restrizioni di Huawei) in atto o misure per un accordo più sostanziale che getta le basi per un vero “accordo”? Il primo scenario sembra sia il più probabile del secondo.
2. Le banche centrali potrebbero ancora “drogare” i mercati. Ma i kit di strumenti monetari a livello mondiale, sono significativamente ridotti rispetto ai livelli pre-crisi. La maggior parte delle banche centrali si sta dirigendo verso questo ciclo di allentamento con tassi già a livello zero.
3. Con Draghi in partenza e la posizione politica della Merkel indebolita in Germania, la politica accomodante della BCE si concentrerà probabilmente su ulteriori tagli dei tassi piuttosto che acquisti obbligazionari.
4. Le misure di allentamento delle banche centrali potrebbero creare enormi ostacoli per le banche, specialmente in Europa….ma anche negli Stati Uniti (ed è difficile essere rialzisti su qualsiasi mercato azionario senza partecipare almeno al settore bancario).
5. La prossima stagione di trimestrali, sarà basata su alcuni dati recenti non troppo “generosi” (è particolarmente vero per la catena di approvvigionamento di semi, automobili, ecc.).
8. La battaglia commerciale USA-Cina è già stata enormemente dannosa e nei prossimi giorni apparirà nei dati e negli utili societari.
9. La saga tariffaria messicana di Trump non sarà presto dimenticata poiché: primo, si è dimostrato poco affidabile (minacciando di piazzare tariffe sul Messico, immediatamente dopo aver speso mesi a rinegoziare il NAFTA). Secondo, ha creato un pericoloso precedente minacciando di risolvere problemi geopolitici con mezzi economici.
10. La continua debolezza del petrolio, nonostante l’aumento delle tensioni geopolitiche e la probabile estensione dei tagli alla produzione OPEC + è una bandiera rossa gigante per la crescita globale.
11. L’Europa si trova di fronte a una serie di eventi macroeconomici quest’anno: la situazione politica è precaria in Germania e molto incerta in Italia. Mentre la Brexit è tutt’altro che risolta.
12. Le tensioni geopolitiche del Medio Oriente potrebbero crescere. Il rischio non è tanto una guerra deliberata tra Teheran e Washington, ma piuttosto un’ involontaria deflagrazione che si trasforma in qualcosa di più grande.
Motivi per essere rialzista
1. Le banche centrali stanno allentando la politica: le banche centrali di tutto il mondo (compresa la BCE, la RBA, la FED, la BOJ e altre) stanno allentando o si preparano a farlo nel prossimo futuro.
2. Gli Stati Uniti e la Cina hanno l’opportunità di riparare i loro rapporti tesi al G20 – Trump e Xi hanno parlato nuovamente ed hanno confermato i piani per tenere una riunione bilaterale a margine del prossimo vertice del G20. Dopo settimane di tensioni, il G20 offrirà un’altra chance di dialogo per i due leader .
3. La Casa Bianca si è ritirata da altre controversie commerciali, tra cui Messico / Canada e automobili (vedi caso tariffe auto UE)
4. Le elezioni del 2020 potrebbero mantenere Trump nel suo miglior comportamento. Con l’attenzione che si sposta verso il 2020, la Casa Bianca cercherà di sostenere l’economia sottolineando altri temi ( come l’immigrazione) piuttosto che fomentare guerre per eccitare la base.
5. Il sentiment è negativo. Difficile accusare gli indici di soffrire di un’eccessiva euforia e questa relativa oscurità potrebbe essere un vantaggio.