Corsa al ribasso dei tassi di rendimento dei BTP

Il rendimento dei Btp è letteralmente balzato fino al massimo intraday di ieri, in area 3%.

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btp italia

I costi del debito italiano, cioè i tassi di rendimento dei BTP, sono calati bruscamente questa mattina. Gli investitori hanno reagito al nuovo massiccio programma di acquisto di obbligazioni da parte della Banca Eentrale Europea.

Mercoledì sera la BCE ha annunciato un programma di acquisto di asset da 750 miliardi di euro ($ 820 miliardi) nel tentativo di contribuire a mitigare l’impatto dell’epidemia di coronavirus, mentre il bilancio delle vittime in Europa continua a salire.

La banca centrale ha affermato che acquisterà titoli pubblici e privati ​​per contrastare i “gravi rischi” del coronavirus. Il cosiddetto programma di acquisto di emergenza pandemica (PEPP) durerà fino alla fine dell’anno. La banca centrale era stata criticata, quando Lagarde la scorsa settimana aveva dichiarato in conferenza stampa: “il ruolo della banca non era quello di chiudere lo spread nei mercati del debito sovrano”.

btp grafico

Queste parole avevano scatenato volatilità sui nostri Titoli di Stato. Il rendimento che era tornato al di sotto dell’ 1% di rendimento, è letteralmente balzato fino al massimo intraday di ieri in area 3%.  Il suo predecessore, Mario Draghi, aveva rassicurato i mercati finanziari nel 2012 – l’apice della crisi del debito sovrano – che la BCE avrebbe fatto “tutto il necessario” per salvare l’euro.

Gli investitori hanno risposto positivamente all’ultimo pacchetto di assistenza contro la diffusione del coronavirus della BCE. Il rendimento del titolo italiano decennale – BTP – è sceso fino all’1,542% giovedì mattina, dopo essere stato scambiato al 2,5% mercoledì. I rendimenti si spostano inversamente sui prezzi delle obbligazioni. La riduzione dei rendimenti significa che gli investitori stanno acquistando obbligazioni italiane, il che indica la fiducia nella capacità del paese di rimborsarle.

Su Twitter il presidente della BCE Christine Lagarde:
“I tempi straordinari richiedono un’azione straordinaria. Non ci sono limiti al nostro impegno nei confronti dell’euro. Siamo determinati a sfruttare tutto il potenziale dei nostri strumenti, nell’ambito del nostro mandato “.

Il coronavirus, iniziato in Cina alla fine del 2019, ha arrestato le principali economie dell’euro, con Italia, Francia, Spagna e Belgio in blocco totale. I dati hanno anche dimostrato che il virus ha infettato e ucciso più persone in Europa che in Cina, secondo il New York Times.

Il nuovo programma di acquisto di attività includerà anche titoli greci.

I titoli di stato greci non erano presenti nei precedenti programmi di acquisto di attività della banca centrale, in quanto non avevano sufficiente credibilità negli investimenti a seguito della crisi del debito sovrano.

“Non potevamo sperare di più. L’inclusione della Grecia e della carta commerciale aziendale sono state le ciliegie sulla torta QE (quantitative easing). A condizione che la risposta fiscale continui a crescere, questo sembra un punto di svolta per l’economia e i mercati dell’area dell’euro”.

Una settimana fa la BCE ha sorpreso i mercati non tagliando i tassi di interesse come un modo per stimolare l’attività economica durante l’epidemia di coronavirus. Invece, la BCE ha svelato un nuovo supporto ai prestiti bancari e ha ampliato il suo programma di acquisto di attività di 120 miliardi di euro (135,28 miliardi di dollari).

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I vari governi dell’area dell’euro hanno anche proposto misure di stimolo fiscale per ridurre le conseguenze del virus. La Francia, ad esempio, ha promesso 45 miliardi di euro a sostegno delle imprese. L’Italia ha proposto il maxi decreto “Cura Italia“. Come spesso in passato, la zona euro ha impiegato, e questa volta anche la BCE, un po ‘di tempo per reagire. Le reazioni politiche non sono arrivate con un grande colpo coordinato, ma il pacchetto di stimoli, liquidità e garanzie del governo combinato con il “whatever it takes” di Lagarde così com’è adesso, è forte.