BCE: quali scenari possibili nell’incontro di domani ?

Secondo quanto trapela dai principali operatori ed esperti di mercati, l'appuntamento di domani vedrà la BCE all'ennesimo banco di prova. I

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Mario Draghi, Presidente BCE
Mario Draghi, Presidente BCE

Secondo quanto trapela dai principali operatori ed esperti di mercati, l’appuntamento di domani vedrà la BCE all’ennesimo banco di prova. “La speranza” dell’istituto di Francoforte rimane ancora alto verso una possibile una svolta positiva dei dati macro. Ma in caso contrario, prepara le armi nel caso in cui, invece, l’indebolimento persista.

La domanda esterna rimane ancora inconsistente e l’area euro deve fare affidamento sulla domanda interna. Non sembrano bastare i Pmi pubblicati finora. Negli ambienti della BCE, gli analisti dicono: “ma restiamo preoccupati dagli impatti negativi della domanda esterna“.

BofA

Le ultime agenzie di stampa riportano le attese degli analisti in casa Bank of America Merrill: “Non ci aspettiamo mosse dalla Bce questa settimana. L’attenzione sarà rivolta alle domande sulla Tltro: tempi previsti per i tassi bassi e spazio per ulteriori tagli. I possibili strumenti che possono essere introdotti per mitigare l’effetto dei tassi negativi sui conti delle banche”. Inoltre aggiungono: “Non ci aspettiamo molte risposte su questo punto, ma potrà arrivare qualche indicazione su cosa aspettarsi dal punto di vista della Tltro. Sugli effetti della politica monetaria, sulle banche e sui potenziali tagli dei tassi d’interesse“.

Morgan Stanley

Secondo gli analisti di Morgan Stanley invece, le banche europee hanno al momento un eccesso di liquidità che deve essere gestita al meglio da parte della BCE. Quest’ultima potrebbe scegliere la strada del “deposit tiering” (ipotizzata nel marzo 2016), che esenterebbe le banche dal pagamento dell’interesse accumulato sulla liquidità in eccesso. Ma un altro problema sembra sorgere all’orizzonte: si creerebbe una divisione tra gli istituti di credito. Da una parte coloro che hanno liquidità in eccesso, e dall’altra chi non ne ha.

Quest’ultimo scenario però ricadrebbe sulle prospettive di unione bancaria tanto care al n.1 della BCE, Mario Draghi. Dove si schiererà allora l’istituto ? 

Il focus sui rischi legati ancora agli scenari della Brexit, ai negoziati tra USA e Cina rimane ancora elevato e suggeriscono particolare prudenza. Infine, proprio nelle ultime ore, il presidente USA Trump, ha lanciato una nuova minaccia (vedi qui) di possibili dazi verso l’UE. Ancora tante le tematiche calde in queste settimane. Una loro risoluzione potrebbe vedere il loro esito nel breve, riportando in auge una nuova pagina all’interno dei Mercati Finanziari Globali.